Cani e gatti per una Terza Età più felice
"Se si guarda negli occhi un animale, tutti i sistemi filosofici del mondo crollano" scriveva così Luigi Pirandello. E non è solo un modo di dire.
Cani, gatti e in generale tutti gli animali da compagnia sono fonte di felicità e anche un fondamentale supporto psicologico in questa nuova fase della vita, che è la terza età.
Interagiscono, parlano con noi, ci danno amore incondizionato: tutti fattori che diventano essenziali nella vita di una persona anziana.
Scopriamo allora insieme quali sono i benefici di questo rapporto così speciale, quale pelosetto consigliare quando si è più in là con gli anni, e anche quali sono i vincoli che la presenza di un animale può portare in casa.
Anziani e Animali da compagnia: perché è il momento di adottare un amico a quattro zampe
Senso di solitudine, abitudini ormai sedimentate nel profondo e quella sensazione di vuoto che arriva alla sera e che ci trasmette una forte malinconia, soprattutto quando la famiglia è lontana.
Sono tutti sentimenti che almeno una volta abbiamo provato. Emozioni che spesso caratterizzano la terza età e che ci portano a rintanarci sempre di più all’interno di una fortezza di silenzi, facendoci sentire ancora più soli.
Gli animali riescono a curare tutte queste ferite, tra fusa e scodinzolìi, donando la voglia di sorridere di nuovo, l’energia per uscire di casa ogni giorno e di “rimparare” ad aprirsi al mondo e agli altri.
Allora perché non fare il grande passo e prendere un cane o un gatto?
Animali domestici: una terza età sempre in movimento
Da un’indagine di Senior Italia Federanziani con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani è emerso che per il .
Anche dal punto di vista prettamente salutistico, un cane ti costringe a uscire di casa, due volte ogni giorno e a camminare almeno 15 minuti per fare delle passeggiate. In questo modo sarà più facile fare movimento e allenare i muscoli e le articolazioni, senza la seccatura di andare in palestra e soprattutto senza il rischio di fare una vita troppo sedentaria.
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Ma c’è infine un ultimo beneficio, il più importante: l’amore incondizionato che sanno darci (sì, anche del gatto!) e l’amore grandissimo che noi diamo a loro.
Prendersi cura di un animale, organizzare i suoi pasti, portarlo dal veterinario, lucidare il suo pelo, pulire la lettiera, ricordarsi di comprargli i “premietti” che lui adora, sono tutte attività ci tengono occupati e ci danno la sensazione – la bellissima sensazione – di essere utile a una persona cara.
In cambio avremo da loro qualcosa che il tempo rende unico e raro: un amico.
Cane o gatto: quale scegliere per una persona anziana?
La scelta del tuo animale domestico è un passo molto importante per iniziare questa avventura.
Ecco perché è interessante chiedersi: cosa è meglio scegliere per una persona anziana?
Sicuramente prendere un cane ci spinge a fare lunghe passeggiate, favorendo così l’autonomia, l’esercizio fisico e l’interazione con le altre persone – ad esempio nei parchi dei cani dove è più facile conversare con gli altri proprietari!
Attenzione però alla taglia e alla razza: un cane dalle dimensioni troppo grandi potrebbe essere difficile da gestire, senza dimenticare che a una certa età non abbiamo più la forza e la resistenza di una volta; sarà dunque opportuno scegliere una taglia piccola o media e, in caso di problemi alle gambe, un cane che si accontenta di fare pochi chilometri. Inoltre, è meglio evitare i cuccioli e optare per un cane già addestrato.
Il gatto è invece l’animale più consigliato se non è possibile muoversi con facilità o se si preferisce più la tranquillità. Estremamente indipendente e amante delle grandi dormitine, il nostro felino saprà donare amore ed essere sempre presente in modo molto speciale. A differenza del cane, non è un problema prendere un cucciolo. Un gatto piccolo si adatta abbastanza velocemente ai ritmi più lenti di una persona anziana, tuttavia ha tanta energia e voglia di giocare, quindi bisogna aspettarsi qualche marachella. Un gatto più adulto potrebbe non essere un problema in termini di energia, ma avrà un carattere ben formato e potrebbe diventare difficile insegnargli nuove abitudini.
Tra le razze più consigliate adatte per una persona anziana abbiamo:
- SIAMESI: affettuosi e molto legati al padroncino, amano farsi capire modulando attentamente il tono del miagolio.
- CERTOSINI: dal bellissimo manto grigio-blu, è un gatto che si adatta facilmente alle abitudini e convive tranquillamente in una casa con altri animali.
- PERSIANI: i giganti buoni, non sono tipi giocherelloni, ma amanti della casa e soprattutto della tranquillità. Sono alla ricerca di padroni disposti a spazzolare ogni giorno la loro chioma.
- BRITISH SHORTHAIR: in una parola… dolcissimi! Sono così i british shorthair: indipendenti, socievoli e super coccolosi.
- MAINE COON: indipendenti e molto intelligenti, questo gatto è perfetto anche se non siete persone inclini alle smancerie!
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