thyssenkrupp Home Solutions diventa TK Home Solutions. La tecnologia, la sicurezza, la funzionalità e il design rimangono le stesse

Skip Navigation

Assegno di accompagnamento 2024: tutto ciò che devi sapere

Assegno di accompagnamento 2024: tutto ciò che devi sapere

Da ormai un po' di tempo, l'INPS ha varato un incentivo molto importante sotto forma di contributo economico ideato e destinato a tutte le persone che hanno difficoltà nella deambulazione in modo tale da aiutarle nella vita di tutti i giorni: stiamo parlando dell'assegno di accompagnamento, noto anche come indennità di accompagnamento.

Tuttavia, nel corso degli anni, questo particolare incentivo ha visto il susseguirsi di numerose modifiche normative o dei requisiti per ottenerne l'accesso.

A questo proposito, anche per l'anno solare 2024 sono stati integrati dei piccoli cambiamenti: quali?

Assegno di accompagnamento 2024: di cosa si tratta

Innanzitutto, è opportuno partire chiarendo a cosa effettivamente ci si riferisca quando si parla di assegno di accompagnamento.

Si tratta di un contributo economico assegnato, previa richiesta e soddisfacimento dei requisiti previsti, a soggetti mutilati o affetti da un'invalidità civile del 100% comprovata da un'apposita documentazione medica avente valore legale.

L'incentivo può essere richiesto da qualunque soggetto residente in Italia a prescindere dall'età anagrafica o dal reddito annuo che percepisce.

Tuttavia, sono esclusi dal diritto di ricevere il contributo coloro che sono ricoverati in modo del tutto gratuito in un istituto di lungodegenza o per scopi riabilitativi, ad esclusione del day hospital che non viene riconosciuto come vero e proprio ricovero.

Quali sono i requisiti da soddisfare per poter avere accesso all'assegno di accompagnamento?

Assegno di accompagnamento 2024: come richiederlo e i requisiti da soddisfare

Una condizione necessaria per poter accedere all'assegno di accompagnamento è un'invalidità del 100%, ossia la totale incapacità permanente del soggetto interessato di svolgere qualsivoglia tipologia di attività lavorativa.

Tuttavia, questo concetto si estende a coloro che sono affetti da patologie congenite che non gli permettono di vivere in autonomia, agli individui che, a causa di varie motivazioni, non riescono a deambulare senza l'ausilio di un accompagnatore, nonché ai soggetti che combattono contro problematiche di natura psichica.

L'iter burocratico da seguire per richiedere l'assegnazione dell'indennità di accompagnamento prevede innanzitutto l'accertamento sanitario dell'invalidità, procedura finalizzata all'effettiva verifica dell'esistenza dei requisiti necessari per poter ricevere il contributo.

Per poter avviare il processo di accertamento sanitario, il richiedente può recarsi presso lo studio di un medico certificatore per richiedere il certificato medico introduttivo, documento nel quale vengono specificate le patologie fisiche o psichiche delle quali l'individuo soffre.

Dopodiché, è lo stesso medico ad inoltrare il certificato all'INPS in modo tale da fissare un appuntamento con la Commissione medico-legale presso la sede dell'Istituto o dell'ASL più vicina, il quale avrà lo scopo di accertare il soddisfacimento dei requisiti medici per accedere all'assegno di accompagnamento.

In corrispondenza della visita, il soggetto è tenuto a presentare un documento d'identità e la documentazione sanitaria rilasciata dal proprio medico curante; dopo l'accertamento sanitario, la Commissione si occupa di redigere e di spedire alla casella postale del richiedente un verbale nel quale viene specificato il parere finale che prevede il rifiuto o l'accettazione della domanda.

L'assegno di accompagnamento verrà erogato al soggetto che ha soddisfatto i suddetti requisiti per 12 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale ha presentato la richiesta di accesso al contributo.

Oltre ai requisiti di carattere medico-patologico, per poter accedere all'incentivo è altrettanto necessario possedere una residenza stabile sul territorio nazionale italiano, anche se si è cittadini extracomunitari.

L'assegno di accompagnamento viene erogato al solo titolo della minorazione e, pertanto, non ha alcun legame con il reddito personale, familiare o coniugale del richiedente.

Che dire delle novità del 2024 sull'assegno di accompagnamento?

Assegno di accompagnamento 2024: le novità

L'iter di presentazione della domanda e di soddisfacimento dei requisiti per accedere al contributo rimane il medesimo anche per l'anno solare 2024.

Tuttavia, l'unica novità riguarda l'importo mensile, il quale è stato rivalutato dall'Istat e prevede un tetto massimo di 531,76€ percepibili dal richiedente affetto da invalidità totale, somma che vede un aumento di circa 4€ a fronte dei 527,76€ mensili corrisposti nel 2023.

Per quanto riguarda i soggetti in condizioni di ipovisione assoluta, l'importo mensile dell'assegno di accompagnamento si assesta sui 978,50€.

La cifra complessiva dell'assegno è totalmente esente da Irpef e, pertanto, è esclusa da tasse e non contribuisce nella determinazione del reddito annuale necessario per poter accedere ad altri incentivi.

In che modo è possibile utilizzare l'assegno di accompagnamento?

Assegno di accompagnamento 2024: le risorse disponibili

Il contributo può essere un validissimo aiuto per coprire le spese derivanti dallo stato di invalidità totale, come ad esempio l'assunzione di un caregiver, l'acquisto di farmaci specifici, la prenotazione di visite specialistiche o di sessioni di fisioterapia, nonché l'installazione di apparecchiature elettriche che consentano al soggetto di deambulare in modo più facile e agevolato all'interno della propria abitazione, come i montascale, i miniascensori o montacarichi per disabili.

Non solo, l'incentivo può essere utilizzato anche per eliminare le barriere architettoniche presenti in casa e in grado di compromettere l'autonomia e la deambulazione del richiedente.

A questo proposito, è possibile impiegare l'assegno per coprire le spese per l'installazione di una vasca da bagno per disabili, di rampe che agevolino l'ingresso e l'uscita da casa o di corrimano che aiutino il soggetto interessato a muoversi tra le stanze della propria abitazione.

Infine, alcuni potrebbero decidere di servirsi dell'assegno di accompagnamento per acquistare un ausilio per la mobilità esterna, come uno scooter elettrico per disabili, nel caso le proprie condizioni ne permettano l'utilizzo.

Insomma, l'assegno di accompagnamento 2024 è senza dubbio un significativo aiuto che consente a chi è affetto da gravi forme di disabilità di contare su un contributo economico di grande valore per poter migliorare la quotidianità.

Avere chiaro in mente il funzionamento, i requisiti, le modalità per richiederlo e le novità apportate è cruciale per avere un quadro generale su quello che è un importante supporto sociale!

Richiesta Informazioni

Home Solutions

Compila il modulo, ti richiameremo per una consulenza gratuita

Si prega di inserire il nome
Si prega di inserire il cognome
Per favore, inserisca il codice postale nel formato corretto
Si prega di inserire il numero di telefono
Si prega di inserire l'e-mail
Per favore, verifichi che l'indirizzo email sia valido

*obbligatorio

Si prega di accettare l'informativa

Grazie per il vostro interesse nei nostri prodotti! Ci metteremo in contatto con voi il più presto possibile.

I seguenti contenuti potrebbero essere interessanti per voi:

Torna su

Vuoi altre informazioni? Contattaci!

Chiama Gratis Ora:
800-863043

Indietro

Richiedi informazioni

Compila il form per inviare la tua richiesta di informazioni su montascale e miniascensori. Ti richiameremo noi gratuitamente.

Si prega di inserire il nome
Si prega di inserire il cognome
Si prega di inserire l'e-mail
Si prega di inserire il numero di telefono
Indietro

Richiedi una chiamata gratuita

Inserisci i tuoi dati per essere ricontattato da un nostro operatore, gratuitamente e senza impegno.

Si prega di inserire il nome
Si prega di inserire il cognome
Si prega di inserire l'e-mail
Si prega di inserire il numero di telefono

Richiedi informazioni

Grazie per averci contattato!

Richiedi una chiamata gratuita

Grazie per averci contattato!

Richiedi informazioni

Errore nell'invio del messaggio.

Richiedi una chiamata gratuita

Errore nell'invio del messaggio.