Bonus montascale 2024: la detrazione del 75% come funziona
AVVISO: l'articolo è stato scritto a giugno 2024. La normativa può essere cambiata, chiamaci allo 800-863043 per avere informazioni.
Il montascale è un dispositivo fondamentale per permettere alle persone con difficoltà motorie dovute all'età o a problematiche di salute di poter preservare la propria autonomia in presenza di scale sia all'interno della propria abitazione che nel complesso condominiale.
Questo strumento permette infatti di superare le cosiddette barriere architettoniche, offrendo la possibilità di salire e scendere le scale in autonomia e con il massimo comfort.
Per questo motivo anche per il 2024 il Governo ha previsto la possibilità di poter usufruire del Bonus Montascale, una detrazione fiscale del 75% pensata per favorire l'installazione di dispositivi atti all'eliminazione delle barriere architettoniche.
Rispetto allo scorso anno sono però presenti differenze sostanziali, ma in generale questo Bonus consente ai contribuenti di ottenere importanti sgravi IRPEF rispetto alle spese sostenute in merito a interventi volti a migliorare l'accessibilità degli immobili per le persone con difficoltà di deambulazione.
In questo articolo approfondiremo come funziona il Bonus Montascale 2024 e analizzeremo le modalità attraverso le quali è possibile accedere a questa agevolazione.
Cos'è il Bonus Montascale 2024?
Da giugno il Bonus Montascale 2024 permette uno sgravio fiscale suddiviso in 10 quote (e non più in 5!) per l'installazione di diversi modelli di montascale.
Questa iniziativa è stata aggiornata con il Decreto Legge 212/2023 che ha apportato alcune modifiche all'art. 19 del Decreto di Rilancio, indicando nello specifico quali opere sono comprese all'interno di questa detrazione e i requisiti per poter accedere a questa agevolazione.
Quali interventi sono ammessi nel Bonus Montascale 2024?
Rispetto allo scorso anno, sono state indicate nel Bonus Montascale 2024 le tipologie di interventi ammesse in detrazione.
Il contribuente potrà accedere a questa agevolazione per:
- migliorare scale o rampe;
- installare o sostituire un ascensore;
- installare o sostituire un montascale;
- installare o sostituire una piattaforma elevatrice.
Rispetto allo scorso anno, non sono più compresi in questa agevolazione l'installazione o sostituzione dei pavimenti e della parte domotica dell'immobile.
Infine, un altro punto importante della normativa specifica come tutti gli interventi debbano essere eseguiti rispettando i requisiti indicati dal Decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989, ottenendo tutte le certificazioni necessarie da parte dei tecnici preposti.
Come funziona il Bonus Montascale 2024?
A seguito dell'Ultima Legge di Bilancio, il Bonus Montascale 2024 è indicato principalmente come sconto IRPEF suddiviso in 10 quote con scadenza annuale e di pari importo per tutti gli interventi attuati entro il 31 dicembre 2025 (l'effetto della normativa è retroattivo per gli acquisti da gennaio 2024).
A differenza degli anni precedenti, per la maggior parte delle installazioni non è più previsto lo sconto diretto in fattura.
Chi può usufruire dello sgravio fiscale?
I contribuenti che possono beneficiare della detrazione del 75% prevista dal Bonus Montascale sono molteplici, in particolare:
- persone fisiche;
- esercenti;
- enti pubblici o privati impegnati in attività diverse da quella commerciale;
- semplici;
- individui che beneficiano del reddito di impresa.
Qual è il tetto di spesa per il Bonus Montascale 2024?
Il Bonus Montascale 2024 prevede dei limiti di spesa ben precisi che è necessario rispettare per poter usufruire di tale detrazione.
Nonostante le modifiche introdotte dall'ultima Legge di Bilancio, queste soglie sono rimaste invariate rispetto agli scorsi anni, in particolare:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari indipendenti;
- 40.000 euro per ogni unità immobiliare inserita in un edificio composto da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 euro per ogni unità immobiliare inserita in un edificio con più di 8 unità immobiliari.
Quale documentazione è necessaria per il Bonus Montascale 2024?
Per poter accedere al Bonus Montascale 2024 è necessario raccogliere tutta la documentazione prevista dalla normativa, allegandola alla dichiarazione dei redditi che dovrà essere compilata in modo esaustivo in tutti i suoi campi.
Cosa è necessario indicare in fattura per il Bonus Montascale 2024?
Il fornitore è obbligato a indicare in fattura la tipologia di intervento eseguito, oltre che la conformità dello stesso in base al Decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989 sulle barriere architettoniche.
Il contribuente ha invece il dovere per legge di eseguire quello che viene definito "bonifico parlante", pena la perdita del diritto alla detrazione.
Al momento del bonifico il soggetto interessato dovrà indicare:
- la causale (specificando la natura dei lavori e la detrazione richiesta);
- il codice fiscale del contribuente interessato;
- la partita IVA del fornitore.
Come inserire la detrazione del 75% nella dichiarazione dei redditi?
È importante prestare particolare attenzione durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, magari facendosi aiutare da un commercialista di fiducia, per evitare di incappare in errori che potrebbero inficiare la possibilità di accedere al Bonus Montascale 2024.
Nella dichiarazione dei redditi dovranno essere indicati solo gli interventi attuati durante il periodo di riferimento della dichiarazione stessa compilando le righe da E1 a E43.
Nelle colonne dovrà essere indicato:
1: anno di riferimento per le spese;
2: il codice 21 per le unità unifamiliari e il codice 22 per quelle plurifamiliari;
3: eventuali interventi che hanno interessato le parti condominiali;
8: il numero della rateizzazione;
9: l’importo delle spese legate all'intervento per il periodo d'imposta di riferimento;
10: il numero progressivo dell’immobile interessato.
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