La melatonina fa bene dopo i 65 anni? Scopri i suoi benefici!

Con l'avanzare dell'età, talvolta diventa difficile dormire bene. C'è chi soffre di insonnia o ha una qualità del sonno ridotta a causa dei continui risvegli. Se sei tra loro, la melatonina può aiutarti. Tuttavia, il consiglio è quello di consultare il tuo medico prima di iniziare a prenderla. Iniziamo subito a vedere i suoi benefici e le controindicazioni.
La melatonina a cosa serve?
Prima di tutto è opportuno spiegare cos'è la melatonina, perché anche se siamo abituati a sentirne parlare, pochissimi sanno veramente cosa sia.
La melatonina è un ormone che il nostro corpo produce naturalmente dall'aminoacido essenziale triptofano. È infatti nella ghiandola pineale che la serotonina si trasforma in melatonina.
I livelli di melatonina producono un rilascio nel cervello che varia in base all'orario, con picchi durante la notte e bassi con la maggiore esposizione alla luce. Tuttavia questi livelli non si mantengono costanti e diminuiscono a partire dai 30 anni.
Fortunatamente è possibile trovare la melatonina anche in alcuni alimenti, come noci o banane, ma molte persone si rivolgono a integratori, come compresse orali o capsule, per contrastare i problemi di insonnia e regolare i ritmi circadiani.
Melatonina Benefici: come può aiutare a migliorare la qualità del sonno negli anziani
L'insonnia è uno dei problemi più comuni negli anziani: si stima, infatti, che le persone anziane si sveglino in media dalle 3 alle 4 volte a notte.
La melatonina, oltre ad aiutare ad addormentarsi, porta una serie di benefici come il rafforzamento del sistema immunitario, l'effetto antiossidante ed esercita un'azione neuroprotettiva in grado di protegge da malattie come l'Alzheimer o preserva la salute del cuore.
Secondo una recente ricerca dell'Università Complutense di Madrid (UCM), vale la pena notare la capacità della melatonina di arrestare e ridurre il più possibile il progresso di un gran numero di malattie neurodegenerative, poiché a quanto pare questo ormone ha "potenziale nella formazione di nuovi neuroni”. Tuttavia, saranno necessari ulteriori studi per determinare la dose necessaria per ottenere questo importante beneficio.
Controindicazioni ed effetti collaterali della melatonina negli anziani
Nonostante gli evidenti benefici della melatonina, non possiamo perdere di vista i suoi possibili effetti collaterali, tra i quali possiamo citare:
- Mal di testa
- Vertigini
- Nausea
- Sonnolenza diurna
C'è anche una serie di effetti collaterali, meno frequenti, che dobbiamo prendere in considerazione e tra questi ci sono:
- Incubi
- Depressione a breve termine
- Irritabilità
- Diarrea
- Stipsi
- Incontinenza urinaria notturna
- L'umorismo cambia
Infine, è necessario non dimenticare che la melatonina può interferire con altri farmaci come ad esempio:
- Farmaci anticoagulanti
- Farmaci per prevenire le convulsioni
- Contraccettivi
- Farmaci per la pressione alta
- Farmaci per il diabete
Per questo, prima di assumerlo, è opportuno consultare il proprio medico di famiglia affinché ci informi sull'opportunità di assumere questi integratori oppure preferire rimedi più naturali.
Alternative naturali per l'insonnia negli anziani
In ogni caso, ci sono metodi naturali che si possono provare per risolvere i problemi di sonno. Ecco 5 consigli:
1. Una dieta ricca di alimenti in cui abbonda la melatonina come noci, pomodori, ciliegie, banane, riso, avena o mais dolce, tra gli altri.
2. Vai a letto sempre alla stessa ora.
3. Non abusare di schermi come cellulari o computer e spegnerli qualche ora prima di andare a dormire. Tieni presente che la luce di questi dispositivi ci impedisce di secernere la melatonina di cui abbiamo bisogno per dormire.
4. Prendi infusi rilassanti per dormire.
5. Evita le bevande contenenti caffeina a metà pomeriggio.
Melatonina per dormire: domande e risposte
Qual è la migliore melatonina naturale?
Indubbiamente la migliore è quella che produce il nostro organismo, ma dopo una certa età la sua produzione diminuisce e possiamo aiutarci con cibi ricchi di melatonina o anche integratori da farmacia.
Cosa fa la melatonina nel cervello?
Quando viene rilasciata nel cervello, la melatonina aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi. Regola il nostro orologio biologico interno che ci dice quando svegliarci e quando dormire.
Cosa succede se prendo la melatonina e non mi addormento?
I suoi effetti non si verificano dall'oggi al domani. Potrebbe essere necessario graduare la dose.
Quante ore dovrebbe dormire una persona sopra i 70 anni?
I medici raccomandano che dopo i 70 anni sia meglio dormire tra le 7 e le 8 ore al giorno.
La melatonina aumenta la pressione sanguigna?
Un gruppo di ricercatori americani ha dimostrato che la melatonina può ridurre la pressione sanguigna.
Perché gli adulti si svegliano nel cuore della notte?
La minore presenza di melatonina può causare questo problema, ma anche a causa di dolori derivati da qualche disturbo o dalla necessità di andare in bagno con maggiore continuità.
Forse potrebbe interessarti anche questo articolo Perché dormire è importante per le persone anziane?
Attenzione: il contenuto qui presentato è solo per informazione generale. Non costituisce una raccomandazione e non garantisce l'attualità e la correttezza delle informazioni. Il testo non sostituisce in alcun modo la consulenza professionale di un medico o di un farmacista.
Richiesta Informazioni

Compila il modulo, ti richiameremo per una consulenza gratuita