Terza età: 5 consigli per viverla al meglio
Tra tutte le stagioni della vita la terza età è quella che, in modo errato, viene considerata come la più difficoltosa e negativa. Molti, infatti, sono gli anziani che tendono ad associare questa fase dell'assistenza al solo decadimento fisico e psichico, a un'ormai persa capacità motoria e alla perdita di obiettivi.
In realtà, affrontare la terza età nel modo corretto permette di influenzare in modo significativo il proprio futuro. Nonostante siano davvero molti gli anziani intimiditi e scoraggiati dall'inesorabile scorrere del tempo, l'età della vecchiaia può essere trascorsa in completa autonomia e in modo sereno, ritrovando nuovi stimoli e piaceri ormai perduti.
Grazie all'utilizzo di nuovi impianti oggi in commercio, come per esempio montascale, miniascensori e assistenti vocali, vivere questa nuova fase della vita in perfetta salute mentale e fisica è diventato molto più facile.
Proprio al fine di abbandonare definitivamente l'idea che entrare entra nella terza età significhi dover smettere di godere dei piaceri della vita, nei paragrafi successivi verranno elencate e descritte alcune proposte, o meglio, consigli per vivere la vecchiaia come una seconda giovinezza:
- innamorarsi;
- pianificare viaggi o escursioni in compagnia di amici e familiari;
- trovare nuovi hobby in grado di coinvolgere in attività divertenti e stimolanti;
- organizzare attività e uscite con gli amici;
- approfondire il proprio percorso di studi.
Terza età: non è mai tardi per scoprire l'amore
Febbraio è il mese dell’amore, di quello universale, per ogni età. Anche durante la fase più avanzata della propria vita, iniziare una relazione o, quanto meno, provare dei sentimenti verso un altro individuo può rivelarsi un ottimo modo per sentirsi bene con se stessi e con gli altri.
Sono proprio i forti sentimenti e i legami interpersonali che, anche in terza età, svelano la voglia di vivere insita in tutti noi. Instaurare un rapporto d'affetto o d'amore superata la soglia dei 65 anni apporta importanti benefici alla salute, non solo a livello psicologico.
Come riportato da Sica Istituto Europeo per la terza età, l’amore può rappresentare una sorta di elisir di lunga vita, in quanto capace di fornire i giusti stimoli sia in merito all'attività motoria sia riguardo quella mentale.
Stabilire un rapporto significa, però, soprattutto eliminare il rischio di solitudine, problematica purtroppo molto comune e universalmente riconosciuta come principale causa del senso d’abbandono e della conseguente trascuratezza sul piano fisico e, soprattutto, psicologico.
Ecco, quindi, le ragioni per la quale la nascita di una storia d’amore in età avanzata può essere considerata un evento capace di generare solamente effetti positivi, capaci di dare la possibilità a anche alle persone anziane di vivere una relazione serena ed equilibrata, contraddistinta da una maggiore consapevolezza e da una vitalità completamente nuova.
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Viaggiare a 70 anni: e perché no?
Se c'è il tempo per riscoprire l'amore, perché negarsi la possibilità di trascorrere piacevoli soggiorni in compagnia dei propri cari o di persone nuove? Sempre di più sono, infatti, gli over 70 che scelgono di sfruttare il tempo a disposizione organizzando viaggi o escursioni alla scoperta del mondo, realizzando i desideri che, a causa del lavoro o di ulteriori impegni, non è stato possibile esaudire precedentemente.
Fare esperienza di questo tipo in tarda età consente di vivere l'intera esperienza di viaggio in maniera completamente differente, apprezzandone ogni aspetto e, magari, aggiungendo la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in compagnia di altri amici.
Partire alla scoperta di nuove destinazioni non significa, però, interrompere le proprie abitudini, ma vivere un'esperienza grazie al quale arricchirsi sotto diversi profili. Affrontare una vacanza in terza età permette, infatti, di gestire il tempo con maggiore rilassatezza, di sfruttare i periodi più vantaggiosi e di visitare ogni luogo senza fretta e senza troppi affollamenti.
Ovviamente, anche piccoli soggiorni o una semplice escursione possono rivelarsi dei validissimi alleati per fare il pieno di buon umore. Viaggiare significa, infatti, rimanare giovani scoprendo nuovi posti e nuove culture, incontrando persone diverse, conoscendo tradizioni distanti...
Perché è importante trovare un hobby in terza età
È ormai ampiamente dimostrato come tenere mente e corpo impegnati, svolgere attività e relazionarsi con altre persone siano abitudini in grado di combattere l'invecchiamento. Una buona soluzione potrebbe essere, quindi, trovare un nuovo hobby a cui appassionarsi e grazie al quale conoscere nuove persone.
Attività come corsi di cucina, di teatro, di musica, yoga favoriscono, infatti, un notevole rallentamento del declino cognitivo nelle persone anziane che, avendo molto tempo a disposizione, hanno la possibilità di interessarsi a qualcosa di nuovo.
Oltre a quelle già citate in precedenza, le opzioni non mancano di certo: chi ama liberare la propria fantasia può optare per un'attività artistica, scelta che può essere utilizzata per sfruttare la propria creatività e riaffermare la propria personalità; mentre chi ha la passione per lo studio può sempre scegliere di imparare una nuova lingua. Vi sono, poi, anche, hobby più tradizionali, come per esempio il giardinaggio o il ballo, soluzione capace di creare nuove relazioni e, allo stesso tempo, di incrementare senso dell'equilibrio, coordinazione, concentrazione e memoria.
Occorre, inoltre, ricordare che negli ultimi anni sempre più persone hanno dimostrato interesse per la tecnologia durante la vecchiaia. Imparare a utilizzare computer e smartphone rappresenta, infatti, un metodo semplice ed efficace per passare il tempo, per tenersi costantemente aggiornati e per stare in contatto con i giovani.
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Socializzare durante la terza età
Raggiungere l'età del pensionamento non significa obbligatoriamente dover rimanere chiusi in casa o cessare di fare attività sociale. Proprio in virtù del grande tempo a disposizione, l'età della vecchiaia diventa il momento ideale per coltivare le proprie passioni, lanciarsi in nuove esperienze e sviluppare nuove amicizie.
Una delle attività in grado di generare più stimoli è, ovviamente, la frequentazione di amici. Centri sociali e centri diurni possono, quindi, rivelarsi di grande aiuto per creare aggregazione per anziani e per organizzare uscite in compagnia.
Luoghi come questi, infatti, rappresentano la soluzione migliore e più economiche per rimanere in contatto con il tessuto sociale del proprio quartiere e per non rinunciare a piacere quali uscite al cinema, escursioni, cene fuori e molto altro.
Centri sociali e centri ricreativi sono, però, l'unico mezzo per organizzare uscite e attività in compagnia. Vi sono, infatti, agenzie e operatori specializzati che organizzano periodicamente gite appositamente ideate per gli individui in età avanzata. Queste non solo solo occasioni per trascorrere il tempo impegnando corpo e mente, ma possibilità grazie alla quale imparare nuove cose e conoscere nuove persone condividendo un'esperienza stimolante e appassionante.
Università della Terza Età: non è mai troppo tardi
Non si finisce mai di imparare, recita un famoso detto. In costante crescita è, infatti, il dato relativo alle persone che, desiderose di imparare e di allenare la propria mente, decidono di iscriversi all'università in tarda età.
Appositi centri di formazione permettono di usufruire di un’offerta formativa molto ricca e variegata, il cui scopo consiste nell'ampliare le conoscenze degli iscritti e nel stimolarne la curiosità.
L'iscirizione non comporta alcun diploma nè richiede una soglia di età minima, ma solamente impegno e forza di volontà. I corsi sono strutturati per incrementare l'interesse dei partecipanti e, a seconda della facoltà scelta, toccano argomenti di genere classico come letteratura, storia dell’arte e filosofia, o tematiche più elaborate come lingue e tecnologie.
Attenzione però, prendere parte a un percorso accademico non può essere considerato un semplice passatempo per anziani, bensì un processo che richiede tempo, determinazione e motivazione.
A ogni modo, optare per una soluzione di questo tipo può rivelarsi vantaggioso sotto diversi aspetti. Oltre a un notevole incremento del bagaglio culturale, le università per la terza età permettono ai propri iscritti di mantenere costantemente impegnato il cervello, stimolando le capacità cognitive e neuronali e allenando la mente al cervello.
Oltre a potenziare la memoria, effettuare un percorso di studi permette di approfondire gli argomenti di proprio interesse e, allo stesso tempo, di fare nuove frequentazioni socializzando e interagendo con gli altri iscritti.
Questi consigli, insieme all'utilizzo dei tanti impianti oggi in commercio, consentono di trasformare la terza età in una nuova ed esilarante fase della vita, ricca di sorprese e piaceri.
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